lunedì 20 settembre 2010

la sinistra ha fatto flop


Se la sinistra ha fatto flop, la destra certo non sguazza in floride acque del paradiso.

Non voglio parlare di destra e sinistra italiane, ma di un fenomeno che coinvolge tutta l'Europa, il fenomeno degli emigrati e in particolar modo dei rom.
Le frontiere aperte stanno creando non pochi problemi, prima si fanno i trattati per belle idee, di sinistra alcuni direbbero, direi solo belle idee che restano idee, anzi in alcuni casi si rivelano brutti incubi. Oggi, in questi periodi fa notizia in Francia le decisione di espellere varie decine di rom persone che per diritto dei trattati possono muoversi da un paese all'altro (NB: mouversi non compiere atti criminali impunemente) e Sarko di è attirato le ire dei paesi di mezza Europa.
Il plauso solo da parte di Berlusconi che solo un anno prima veniva additato dallo stesso Sarkosi di fare una politica razzista nei confronti degli immigrati clandestini.

La sinistra europea logicamente indignata da queste dichiarazioni e da questi fatti non ha mai purtroppo fatto nulla per risolvere il problema in modo umanamente conciliante, se non creare dei campi, degli enclavi dove la legge dell'autorità statale non ha nessun effetto, così da creare i presupposti di quello che succede ora.

Lo zingaro, il gitano, il rom, è nell'immaginario popolare, ma anche nella realtà pura e cruda, il ladro per antonomasia, non si può certo generalizzare, ma è lo stato di fatto, si parla di zingari si legge ladro, ci sarà un motivo, ci sarà qualcosa di vero... e le notizie dei giornali confermano questo fatto, d'accordo magari sono 2 ogni 100, e su 15 milioni di zingari in europa, si parla di una cifra enorme, un piccola città che striscia tra di noi minando le fondamenta della nostra sicurezza.

Se poi una parte di questa piccola città di malfattori si sposta su un territorio come la Svizzera, ancor peggio come il Ticino, dove fino a qualche anno fa le porte delle case restavano aperte pure di notte allora è chiaro che si pone problema di ordine pubblico.

Articoli di giornali che vengono additati come razzisti, devono essere letti, secondo me, come un urlo di paura, "Non lasciamo che questi raziatori invadano le nostre case", qualcuno deve fare qualcosa, non lasciare che le cose seguano il loro corso, perchè davvero si rischia grosso, come minimo diffidenza, paura, ma anche con l'ignoranza che vive sempre nelle persone, anche atti di cui poi ci si potrebbe pentire... Se la cosa non viene regolamentata subito, se si usa fare come gli struzzi si avrà solo una cosa, una forte virata a destra delle forze politiche con gli eccessi che queste sempre provocano, non occorre agitare lo spauracchio dei campi di concentramento nazisti del secondo conflitto mondiale, perchè l'idea è già nella mente di tanti e come unica soluzione.

Circoscrivere i gitani in campi non è la soluzione, ma certo non è neppure semplice lasciarli scorrazzare per il territorio... non è giusto rinchiudersi nelle nostre piccole fortezze chiamate "casa nostra", non è giusto che le autorità non intervengano, non è giusto nemmeno che per pochi individui venga classificata un etnia con una grande tradizione, però cosa dobbiamo fare noi cittadini (d'Europa, non solo del Ticino) per contrastare un simile fenomeno.

Sempre a riguardo di questa situazione, da che mi risulta gli svizzeri tengono nelle loro case fucili e pistole militari, sempre pronte all'uso in caso di invasione. I rom sono un'invasione?

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