martedì 24 marzo 2009

Canobbio


La tradizione vuole che l'emblema del Comune raffiguri una pianta di canapa, essendo opinione popolare che il nome Canobbio derivi da essa; un tempo nella regione si lavorava la canapa e molti erano i Burich (maceratoi), dov'era messa la canapa a macerare.

Canobbio è un insediamento di antica origine, ben esposto al sole, ubicato nella immediata periferia della città di Lugano, allungato sul promontorio che interrompe la valle del Cassarate, con la sua chiesa posta all'estremo limite orientale ed esterna al nucleo vecchio, dove incanta la vista sul golfo. Sotto, gli orti poi i chiosi piantati a vigna.

Ad occidente, a guardia del paese, sull'eremo colle del San Bernardo di Comano, si trova l'antichissimo luogo di culto dedicato al Santo, che sovrasta da uno sperone. E ai piedi il poggio di Trevano dove almeno mille anni fa già esisteva un castello, posto lì quasi fosse avamposto a difesa di Canobbio.

Il nucleo primitivo si è formato nella parte più alta e meridionale della collina ed è qui che vennero messe alla luce testimonianze di antichi insediamenti. Che di seguito si è sviluppato in gran parte lungo la vecchia strada di collegamento tra la città e Tesserete.

La Piazzora e la Piazza Colombaro, oltre al sagrato, rappresentano gli unici slarghi delle strade che da sempre sono luoghi d'incontro.

"Balcone su Lugano" è la didascalia appropriata che sul timbro postale di Canobbio accompagna lo scorcio di golfo con in primo piano la chiesa di San Siro.



1 commento:

  1. Da tanti anni residente e domiciliata nel luganese (oltre che ticinese da sempre) non sapevo tutto questo (neanche nella zona dove abito ora a parte che qualcosina so).

    Comunque molto interessante come descrizione, buona giornata!

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