martedì 27 gennaio 2009

IL giorno della memoria

Per non dimenticare i morti dei lager nazisti, per ricordare i morti di tutti i lager del mondo, perché non si vuole imparare al passato, o meglio dal passato si imparano, si ricordano solo le cose peggiori, sarebbe importante imparare, capire, ricordare ciò che è successo nel passato, per non rifare oggi quello che è già stato fatto sbagliando.
Come non è giusto ricordare solo gli ebrei morti nei lager, ma tutti i deportati. Non erano solo ebrei, ma c'erano anche cattolici, arabi, gitani, socialisti e comunisti... la maggior parte erano ebrei, ma anche le minoranze sono state trucidate.
La speranza poi sarebbe quella di non ripetere più simili atrocità, ma non solo, si dovrebbe pensare più allapace, alla libertà, al rispetto dell'uomo. Cosa che purtroppo viene sempre disattesa. Anche dagli stessi ebrei oggi israeliani che si sono dimenticati le sofferenze che hanno subito in giro per l'Europa nei secoli. E oggi fanno patire sofferenze simili ai palestinesi rei di vivere nelle stesse terre dove si sono insediati di forza loro, gli ebrei.
E' forse chiedere troppo, chiedere un po' di confronto, di compromesso, di vivere da bravi coinquilini, visto che possono convivere, basterebbe che si rispettassero.
Gli ebrei dicono che i mussulmani vogliono annientarli a suon di bombe, e lo stesso dicono i palestinesi che vengono annientati dalle cannonate israeliane.
Ricordando il giorno della memoria dovrebbero sedersi e parlare, parlare non del loro Dio, ma delle loro donne, dei loro bambini, del lavoro che manca sia nella striscia di Gaza, sia spesso in Israele, di cosa possono fare insieme, dei palestinesi che devono reimparare a lavorare, che devono disimparare a sparare. Vedere un mondo un po' più roseo, meno guerre, più vita. Dovrebbe arrivare a capire che con la guerra non vanno da nessuna parte, che Israele è sovverchiante come forza militare, anche se i palestinesi sono dirompenti con i loro attentati kamikaze. Però con spari e assassinii non si va da nessuna parte, lì si deve creare un popolo.
Alcuni devono ricordare cos'è successo sessenta anni fa, altri dovrebbero ricordare semplicemente di essere uomini.
Il giorno della memoria potrebbe essere un giorno molto impotante, se solo non si dimenticasse per il resto dei 364 giorni dell'anno.

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