mercoledì 26 gennaio 2011

Biciclette elettriche, una realtà

(da Ticinonline 26.01.2011)

TICINO
Il boom delle biciclette elettriche

Incentivi all'acquisto comunali, veicolo ecologico e di gran moda, ma le salite sono dure con le piccole potenze di legge


LUGANO - Agile nel traffico, amica dell'ambiente, e soprattutto a propulsione praticamente gratuita, la bicicletta elettrica è il mezzo ideale per raggiungere il lavoro senza colonne né spese di parcheggio. Una soluzione tanto appetibile da aver convinto il Comune di Lugano a concedere incentivi per la sua diffusione. Affari.tio ha intervistato Stefano Rezzonico, responsabile della Ciclone green mobility di Besso, leader del settore della mobilità elettrica a due ruote.

Qual'è la situazione della bicicletta elettrica oggi in Ticino?
"La bicicletta elettrica, sempre più conosciuta anche nel nostro territorio, sta riscuotendo grande interesse ed entusiasma subito chi la prova. Un amore a prima pedalata. Ci sono comuni che promuovono attivamente l’acquisto delle biciclette elettriche per ridurre il traffico inquinante e migliorare altresì la qualità della vita. Infatti, sul nostro territorio ci sono comuni, proprio come Lugano, che incentivano fino a Chf 500.- l’acquisto per i cittadini domiciliati e per le aziende. Inoltre, sembra che si voglia favorire l'introduzione di piste ciclabili, oggi in pratica assenti dai percorsi tra centri residenziali e centro città".

Come la mettiamo con le ripide salite di certi quartieri?
"Negli ultimi anni, i miglioramenti eccezionali delle batterie hanno consentito di passare dalle prime, pesanti, al piombo con autonomie attorno ai 20 km, alle batterie ultra leggere ai polimeri di lithio da 24V e 36 Ah. Questo permette il raggiungimento di autonomie di percorrenza fino agli 80 km, quindi molto interessanti, prima di ricaricare".

Il mercato come reagisce?
"Il mercato è in forte espansione, e infatti vediamo le solite ditte del vendo-tutto mettersi in concorrenza spietata con gli specialisti del settore. Ma non basta proporre a prezzi di primo acchito interessanti veicoli di dubbia qualità. La consulenza mirata e l'assistenza costante sono un fattore essenziale".

La Confederazione come vede questo sistema di trasporto urbano?
"Le norme federali in materia di mobilità impongono che le bici elettriche siano attivate a propulsione muscolare per poter circolare con la 'vignetta bici' (che copre i danni verso terzi R.C. e che comunque pare in fase di abbandono) mentre è vietato l’uso dell'acceleratore che, secondo i burocrati, le trasformerebbe in ciclomotori, con più pesanti imposte, licenza e targa. Il motore elettrico è un moltiplicatore di forza che sostiene la pedalata in salita, non un motore tuttofare. Con una e-bike targata bici si raggiungono al massimo i 25 km/h con motore da 250W, un limite imposto dalla legge federale che impone la restrizione dei Watt, impedendo l’ulteriore miglioramento delle prestazione per le salite particolarmente ripide (come in parte nella conformazione orografica di Lugano)".

Come viene giudicato il sistema velopass di bike sharing adottato da Lugano e Paradiso?
"Il bike sharing di bici a pagamento adottato a Lugano nel 2009, con 5 stazioni e 58 biciclette, ha avuto un buon successo, anche se per il momento l'utilizzo avviene prevalentemente nel centro cittadino. Si tratta di un sistema molto affidabile che sta prendendo piede in tutta la Svizzera. A breve, ci saranno altre inaugurazioni di stazioni, come la prossima a febbraio, a Lugano, all'Università. In futuro non è da escludere che nel sistema di noleggio si integrino le e-bike e che si estenda a tutti i comuni del Luganese e non solo, con la possibilità di spostarsi in una rete di piste ciclabili che permettano l'uso della bici in sicurezza e lungo percorsi utili a chi lavora. Così si potrà meglio incidere sul traffico quotidiano".

L. M. V.

1 commento:

  1. Inoltre, sembra che si voglia favorire l'introduzione di piste ciclabili, oggi in pratica assenti dai percorsi tra centri residenziali e centro città".
    Ecco Sergio, passerò in un secondo tempo a leggerti meglio, ma è vero le biciclette elettriche è giusto incentivarle, ma finchè non ci saranno piste ciclabili in città e il traffico non sarà tolto dai centri urbani (Lugano in primis), io non sarò incentivata ad usarla anche se è un'ottima idea, pure il fatto che si può pagare un modico noleggio per l'uso (non tutti hanno spazio o una cantina per poterla tenere in un appartamento); anche se la cantina sarebbe per esempio obbligatorio in un bene dato in locazione.
    Buona giornata........ :)

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