giovedì 26 giugno 2008

Vacanze

San Vito lo Capo giugno 2008,
Un paese pittoresco, una spiaggia da sogno, una mare tropicale.
Malgrado il vento, su quindici giorni solo quattro di vento favorevole, il resto scirocco, nuvole fino a tardo pomeriggio. Malgrado il vento e le stampelle è stata una bella vacanza, un po' tormentata, ma è stata finalmente vacanza.
In teoria non sarei nemmeno dovuto partire, causa la mia caviglia con i postumi della frattura di marzo, però la tentazione è stata forte, con Leonardo e Alessia (raggiunti poi dai suoi genitori) abbiamo fatto un bel viaggio.
Leonardo era la prima volta che volava, e da Venezia siamo arrivati in poco tempo a Punta Raisi. Già dall'aereo appena arrivati in vista della costa riconoscevo la nostra meta, era l'inizio dell'avventura.
I primi giorni sono stati un po' un calvario, con Leonardo che spaesato si metteva a piangere per ogni cosa che gli andava storta, noi con un po' di stress. Poi sono arrivati i genitori di Alessia che ci hanno dato un ottimo supporto, ma via via anch'io recuperavo, grazie a lunghe passeggiate sul lungo mare e nel paese, alla fine riuscivo a seguire un po' il piccolo.

San Vito, ridente cittadina in provincia di Trapani, tanto amata dai vacanzieri palermitani, ci ha accolti con un bel caldo, e dallo scirocco che nei giorni successivi portava intensa nuvolosità, certo nulla in confronto al clima rigido e alla pioggia che ci eravamo lasciati a casa, infatti noi avevamo un tempo abbastanza variabile, solo verso sera il cielo si rasserenava dandoci un sole ancora caldo, ma chiaramente primaverile, fino ad avere una mattina di pioggia che poi ha portato quattro giorni di vero caldo africano.
L'acqua del mare purtroppo, forse anche per il tempo che c'era in giro, era piuttosto fredda da inibire la voglia di bagnarsi, in compenso la bella spiaggia di sabbia di conchiglie e corallo era quanto mai favolosa.
il paesaggio contornato da palme spazia verso il monte Monaco da una parte e il faro dall'altra, punta estrema del golfo di san Vito, al di là nemmeno troppo lontane Favignana, Levanzo e Marettino, le favolose isole Egadi.

Caratteristica di San Vito, il cus cus, di cui fanno anche il festival ogni anno a settembre, le ceramiche, e le quantità di piante in vaso che decorano l'esterno di molte case del paese, vasi con gelsomini, bouganville, limoni, fichi d'india, viti, glicini e agavi, tutte sui marciapiedi fuori della porta, alcune a creare porticati, volte, altre ad abbellire le facciate non sempre eccezzionale delle abitazioni.

Il rientro in aereo ci ha purtroppo riportati alla piovosa realtà di casa nostra.

ps: lo slideshow a fianco del post riguarda proprio san Vito lo Capo

1 commento:

  1. ..bella e ampia descrizione di un bellissimo posto che non conoscevo; peccato anni fa (ma parecchi) ero stata in Sicilia x 2 settimane (girata quasi tutta) e a Palermo in visita ad un'amica di amiche con cui avevo viaggiato, non ci avevano parlato di questo posto..ma ormai non si può vedere e visitare tutto!

    Buon proseguimento a te e ti auguro di ritornarci visto quanto ti è piaciuto..come pure di avere delle altre piacevoli vancanze.....;)
    Vedo che ci sono tanti post interessanti da leggere....peccato non leggere altri commenti; io mi diletto pure a scrivere blog in altri siti ma qualche commento ce l'ho sempre e, per chi scrive, fa sempre piacere sapere che chi passa non lo fa solo di "nascosto"....ciaooo

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