martedì 2 novembre 2010

Obama, You Can!





Oggi gli Stati Uniti si apprestano a votare per le elezioni di medio termine, c'è chi parla di disfatta del Presidente Obama, che il partito democratico subirà una disfatta grazie ai compromessi del suo presidente. Gli statunitensi strana gente, è vero che Obama era stato eletto con una piccola maggioranza, ma loro che denigravano Bush ora si stanno mettendo nelle mani del Tea Party, dell'estrema destra, quei repubblicani che fanno il gioco dei seguaci di Bush.
Mi viene da domandarmi se gli americani sappiano dove stia di casa la democrazia, o forse preferiscano essere governati da una specie di dittatore come era Bush, quello che gli ha limitato la libertà per supposti fini patriottici, quello che li ha ridotti alla fame, e che ha permesso l'esplodere della crisi immobiliare.
Ma del resto un Obama che chiede solo pazienza, che chiede che ogni americano guardi negli occhi il proprio vicino, che chiede solidarietà, non può essere che "uno sporco comunista". Perché secondo gli statunitensi una persona che cerca di permettere anche a chi non può di avere una certa assistenza sanitaria, uno che cerca di limitare lo strapotere delle lobby per far in modo che domani non capiti più una crisi economica, uno che cerca di limitare i danni diplomatici di una guerra sporca e persa dalla precedente amministrazione, uno così è certamente uno sporco comunista.
Io mi sentirei di dire ad Obama, domani quando saprai che hai perso le elezioni chiama Fidel Castro, e chiedigli se puoi passare da lui a stringergli la mano, guadagnati quel premio nobel per la pace che ti hanno dato quasi in previsione del lavoro che dovevi fare.
Segna la tua presidenza con qualcosa di davvero grande. Va contro le lobby delle armi, tu puoi.

4 commenti:

  1. E infatti ha perso la camera, la strada per Obama, sarà più difficile, ma come ho detto, deve fare qualcosa di grande, e ora è l'ora di farlo

    RispondiElimina
  2. Auguri ad Obama..
    auguri all'America..
    ciao Sergio...

    RispondiElimina
  3. dalle ultime news di attualità ho saputo che intende stringere le mani, facendo dei compromessi, proprio col "nemico", avversario repubblicano, secondo me non è la strada giusta, dover scendere a patti, ma forse non ha SCELTA??
    Forse non CREDE PIÙ TANTO IN SE`, dal momento che ha pure fatto "MEA CULPA", secondo me non è la tattica giusta.........si vedrà comunque....vero che Clinton aveva usato QUEST'ARMA anni fa', ma lui nei primi 2 anni di presidenza non aveva fatto molto.......e se questo ammette che, SI HA FATTO, MA NON ABBASTANZA, secondo me è un po come rinnegare quanto fatto.......

    Ciao Sergio :)

    RispondiElimina
  4. Ciao, grazie del commento
    Sì, ha fatto ma non abbastanza, almeno per i suoi concittadini, forse pensavano che dovesse portar loro la luna su di un piatto d'argento.
    Non pensano che ha salvato gli Stati Uniti dalla bancarotta, non pensano che ha cercato di diminuire in qualche modo il deficit dello stato, per loro non è abbastanza... allora non resta che recitare un mea culpa per non aver capito cosa volevano i cittadini. E' perché a chiesto troppo per farsi capire, è che gli fanno orecchie da mercante, perché com sempre l'unica cosa che interessa sono i soldi che entrano in tasca, non i meno soldi che se ne escono.
    Ciao

    RispondiElimina