giovedì 17 giugno 2010

la Svizzera batte la Spagna, per la Spagna un incubo

L'incubo della Spagna si chiama Svizzera.
da "La Repubblica online" la rassegna della stampa spagnola.

"Un incubo per cominciare"
Spagna, caduta dalle stelle

La sconfitta della "Roja" contro la solida Svizzera getta un Paese nella disperazione. "Schiantati contro il muro elvetico", "Grande delusione", "Sorpreson" sono i titoli di giornali e siti


MADRID - Peggio di cosi non poteva cominciare, dopo giorni di titoloni dei giornali - "siamo i più forti del mondo" - di spot pubblicitari di banche e negozi con promesse di vantaggi di ogni tipo per quando la Roja "alzerà" la Coppa del Mondo sudafricana.

Ieri pomeriggio, in 90 minuti, la robusta nazionale elvetica è riuscita a fare ammmutolire tutto un popolo. Nessuno in Spagna aveva immaginato un esordio meno che trionfale. Da giorni anzi la stampa iberica bacchettava le altre nazionali, dava consigli, sbadigliando davanti alla 'noiosa' partita dell'Italia con il Paraguay, una esibizione che un giornale aveva proposto di "proibire".

Ma ecco, la nazionale "favoritissima" inizia con un tonfo sonoro e i titoli a caldo dei siti dei giornali spagnoli oscillano fra l'incredula constatazione della dura realtà del calcio e la lettura di una filosofica "lezione di umiltà" per un paese abituato al fortissimo nazionalismo anche sportivo.

"Un incubo per cominciare" si lamenta, frastornato, El Mundo online. E' un "Sorpreson", ammette Sport: "mentre tutto il mondo si scioglieva in elogi per la Roja e la vedeva favorita per il titolo, la Svizzera, una squadra di minor calibro, con una disposizione difensiva, l'ha affondata". "La Spagna si schianta contro il muro svizzero" titola El Pais, sottolineando la "grande delusione" venuta da Urban. Davanti ad una compagine elvetica ben organizzata la Spagna "ha creduto che le partite si vincano solo per lo stile. Invece no": oggi le Furie Rosse, scrive El Pais, "si sentivano compiaciute per il solo fatto di massaggiare il pallone". Marca richiama tutti ora a una "Cura di umiltà" dopo i proclami dei giorni scorsi, mentre As parla di "richiamo all'ordine". E "Lezione di umiltà" è il titolo che sbarra anche il sito di Mundo Deportivo.

Certo per gli uomini di Del Bosque tutto non è perduto, restano ancora due partite contro Honduras e Cile. Ma, avverte El Mundo, "tutti gli schemi pensati finora sono distrutti, cambiano i piani, e si aprono giorni di tensione che potranno portare nel migliore dei casi ad uno scontro vita o morte all' ultimo incontro della prima fase con il Cile". E "il 'dream team' è sceso dal suo Olimpo" buttato giù da un "golpetazo morrocotudo", da una "botta tremenda", sentita da tutto un paese. (17 giugno 2010)

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