giovedì 20 novembre 2008

Il Popolo Sovrano ha deciso

Una notizia mi ha lasciato un po' pensieroso, lunedì sera c'è stato un confronto televisivo con una vittoria scontata, ma che lascia davvero l'amaro in bocca.
Sul secondo canale RAI c'era "L'isola dei famosi" con le solite falsità, il reality che di reale ha ben poco, con persone semi famose che cercano la ribalta nelle piccolezze di un modo di essere ipocrita fuori da ogni dove.
Su LA 7 invece c'era "L'Infedele" e la serata di lunedì trattava la crisi che attraversa l'Italia in questo periodo, con tutta l'attualità dell'argomento, mutui, prezzi sempre più alti, alitalia.
C'è chi si è stupito dello share d'ascolto altissimo de "L'isola dei famosi", e dell'opposto molto basso del programma de LA 7. Ma di cosa si è stupito?
Si è stupito del fatto che la gente preferisca ridere guardando un programma inutile, piuttosto che guardare un programma serio su un canale di nicchia.
Mi viene da fare una considerazione, a cosa serve la televisione? Ad informare oppure a divertire? Un popolo che conosce internet solo perché ci si può scaricare le suonerie cosa può pretendere dalla televisione.
Dopo una giornata di lavoro si arriva a casa già stressati, già delusi, già sapendo che si dovrà lottare con bollette, spesa, sperando che non arrivi nulla che affondi la situazione già messa a dura prova delle finanze casalinge. Forse non si ha proprio voglia di sentire qualcuno che ti ricordi quanto sfigata sia la tua vita, che ti ricordi di quanto è aumentata la bolletta del riscaldamento dell'inverno che non è ancora arrivato. Non si può dare torto al "popolo sovrano".
Se le cose fossero diverse, se la fossa fosse meno profonda forse il cittadino sarebbe più responsabilizzato. Ma lo stesso la televisione serve più per il divertimento che non per la riflessione. Ho guardato "L'isola dei famosi", e sono cosciente che sia una cavolata immensa, ma è un qualcosa di disimpegnato, che non incombe sulla propria testa come una spada di Damocle.
Certo che occorra durante il giorno riflettere su quello che succede intorno e sfruttare la televisione per questo è ottimo, però occorre anche disimpegnarsi ogni tanto.
L'importate sarebbe che i programmi impegnati siano guardati da chi dovrebbe capire e risolvere i problemi che ci attanagliano tutti i giorni, il problema è che nemmeno loro li guardano.

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